Ben ritrovati cari amici (di qualcun altro) in questa nuova entusiasmante puntata a sorpresa di bwaffetime!!!!!!!!!!
Siamo qui quest'oggi, o notte, per portare carrettate di informazioni tutte nuove ai vostri piccoli, ma affamati di sapere, neuroni sinaptici nella speranza che non siano già tutti andati a male per abuso di tv spazzatura, youporn, letture di quotidiani molesti al soldo del vile padrone (di qualcun'altro) o perché dovete smetterla di sniffare colla accidenta a voi vi fa male scemi che non siete altro.
Ma di cosa volevo parlare?
Boh.
Ah si, ecco: Signori (ma anche signore) mii ma dove stiamo andando a finire?
Ma non vi guardate mai intorno?
Donne che si comportano da uomini, si fanno i capelli corti, si vestono da giocatore si bowling e si lavano poco. Uomini che si comportano da donne col ciclo, si truccano, si depilano, puntano a farsi dare il culo da quelle fiacce marce con cui escono, che fanno i preziosi e rifiutano inviti ad uscire da parte delle ragazze e via di altre nefandezze.
E basta, è un argomento così noioso e stupido che non merita altro spazio in questo meraviglioso web journal che è questo.
Rubrica: prima impressione.
Tutti credono che sia sempre incazzato ma in realtà sono molto calmo e rilassato. È solo che mi incendio facilmente,hai capito brutta testa di cazzo ACCIdenta a TE e a CHI t ha dato la VITA PORCA DI QURLLA PUTDNAAJNA!"1""UNO BOIA CANE GOMBLOTTO"!!1
Rubrica: danaro.
I soldi, si sa, non bastano mai. Quindi fatene tanti.
Rubrica: error 404 image not found
search...
search... ed ecco perché è meglio fare così che non in altri modi.
E dopo questa rubrica a dir poco interessante andiamo avanti ritornando a parlare di facezie, risi e sollazzi.
Rubrica: bwaffetime.
Si, esatto, il bwaffetime parla del bwaffetime.
Cosa credete, che sia tutto uno scherzo?
È un lavoro vero portare avanti con serietà una cosa del genere. Trovare ogni settimana argomenti validi di cui parlare, scrivere seguendo l'ispirazione, ammucchiare pagine e pagine (file e file) di discorsi e parole, cancellare le cose inutili o noiose e lasciare solo le migliori (cioè, pensaci: quelli che leggi è il meglio! Immagina quello che cancello..).
Insomma, un lavoraccio. Ci porta via almeno mezz'ora al mese.
Rubrica: lavoro.
Lo so che stavate aspettando con ansia le nuove mirabolanti puntate di Bwaffra & la ricerca dell'impiego. Lo so bene.
Anche io in verità.
Purtroppo siamo entrati in un loop temporale nel quale tutto è sempre simile e niente fa ridere. Mi ripeterei all'infinito, condendo il tutto con il mio sapiente decupage ironico/fantozziano che, certo, fa molto ridere anche me a dire la verità ma purtroppo ho perso l'ispirazione.
Giuro, non riesco più a trovare la voglia di scrivere cazzate. Proprio non ce la faccio.
Rubrica: illuminazione.
Uscire di casa ti rende una persona migliore, ti aiuta a capire il mondo. A volte basta anche un film. Recentemente, infatti, ho visto “single ma non troppo” ed anche “il libro della giungla” e ho capito. Ho capito che non devo mai più andare al cinema ma scaricare tutto da internet.
Ma che io posso spende 5/9 euro per andare in un posto dove o c'è caldo che s'affoga o vedi passare i pinguini, puzza di marcio, hai intorno gente che spippola con quei cellulari di merda che puttanaccia eva ma se sei al cinema perché non te lo infili nel culo, accidenta a quella gran troia in svendita di tu madre, persone che parlano, bambini che chiaccherano tutto il tempo e quei genitori di merda che invece di chetarli ci parlano a voce normale vi venisse la peste bubbonica al cazzo, imbecilli, pause che partono alla cazzo di cane e chi più ne ha più ne metta.
Rubrica: viaggi.
25 aprile, sole, giratina a Lucca.
Adoro questo paesino. Paesino perché la gente che ci abita è da paesino, non da grande città quale potrebbe essere.
Diciamocelo chiaro e tondo, Lucca è una bellissima città, io la adoro. Peccato che ci sono i lucchesi.
La rovinano di brutto.
Dopo una giornata a camminare e ammirare i negozi, ma soprattutto i gelatai, della città mi sono diretto assieme al mio nutrito gruppo di giornalisti (6) in un locale.
Dopo esserci seduti, aver ordinato due bottiglie di vino, un bicchiere di rosso (puoi scegliere grande o piccolo. Ho scelto grande e mi hanno portato un mezzo bicchiere.) e un analcolico siamo andati a prendere qualcosa da mangiare.
Ora, al gusci usa che quando fai l'aperitivo mangi.
Al gusci, ma anche a montecatini, a monsummano, a pistoia, a pescia, insomma in un sacco di posti.
A Lucca no.
Dopo esserci rifocillati con delle merdosissime patatine fritte, di quelle da 20 centesimi il pacchetto, delle noccioline marce e un riso alle verdure che sapeva di aria deionizzata siamo tornati a prendere anche dei pezzetti di valdostana.
La simpatica cameriera, che probabilmente non è mai uscita da Lucca, si è risentita e ha dovuto apostrofare malamente la nostra pratica di mangiare mentre si beve con parole che a cose normali ti rompevo il culo, stupida oca.
Insomma, mi fa “vediamo se la roba dura almeno 5 minuti, insomma, siamo all'aperitivo, mica a cena”.
A me.
Sorrido, le dico “fottiti” parlando a denti stretti con il mio fedele Giadalberto che si volta e mi chiede “come?”, poi riempiamo due piatti ciascuno e torniamo a sedere. Bevo alla goccia il vino, tiro i soldi sul tavolo e me ne vado.
Pezzenti.
Miserabili.
La prossima volta mi porto una porchetta da casa e ti cao anche sul balcone.
Scema.
50 euro e mi fai anche la canata perché ti mangio le fonzies. Ma infilatele nel culo una per una.
Prossima volta kebabbaro, almeno loro ti ci mettono tutte le salse senza romperti i coglioni.
Rubrica: bon ton.
Come abbiamo già detto in precedenza la buona educazione è molto importante.
Ora, immaginate di aver conosciuto una persona. Anzi, no, ricominciamo.
Immaginate di essere un ragazzo. Fatto?
Bene, ora prendete le forbici con la punta arrotondata e tagliatevelo!
Ah!
fregato.
Rubrica: cibo.
Il cibo è una parte importante della giornata.
Non fotografarlo, mangialo.
Rubrica: normale.
E vogliamo parlare della normalità?
Parliamone. Cosa è la normalità?
Chi decide il confine entro cui bisogna muoversi affinché ciò che fai, dici o pensi sia considerato “normale”?
Se una persona vede una cosa bianca o nera e alla domanda “tu come la vedi?” rispondi “viola con un aura ambrata tendente al magenta e guizzanti pois verdi che fluttuano” chi è da considerarsi normale?
E perché?
Ora, intendiamoci, se sei a teatro e passa una persona completamente nuda cantando la marsigliese forse, e dico forse, in quel caso è da considerarsi fuori dalla norma, e siamo tutti d'accordo, ma possiamo o vogliamo esclusivamente soffermarci alle apparenze?
Non potrebbe essere, che so io, che la persona in questione è stata costretta a farlo in qualche modo?
In quel caso sarebbe un comportamento normale, seppur fuori dalla norma?
E un ragionevole dubbio non potrebbe forse essere che se mi faccio queste domande io in prima persona non sono normale?
Inviate le vostre risposte a
menefregacomeavercelod'oro@mandamandacheleggosicuro.con
i risultati saranno riportati nella prossima puntata.
Ma adesso,
visto l'improcrastinabile necessità di reperire danaro
visto l'impellente bisogno di coito
visto dexter stagione II il lunedì sera in seconda serata canale 38
visto il pagamento effettuato dell'assicurazione che riparte alle ore 00:00
visto buona la prima
e visto che ho finito l'acqua
si conclude questa dispettosa puntata in attesa che torni una forma migliore di ispirazione atta a rendere più interessante il programma.
Adieu.
Il Direttore.
Try try baby
try
who are you?
Siamo qui quest'oggi, o notte, per portare carrettate di informazioni tutte nuove ai vostri piccoli, ma affamati di sapere, neuroni sinaptici nella speranza che non siano già tutti andati a male per abuso di tv spazzatura, youporn, letture di quotidiani molesti al soldo del vile padrone (di qualcun'altro) o perché dovete smetterla di sniffare colla accidenta a voi vi fa male scemi che non siete altro.
Ma di cosa volevo parlare?
Boh.
Ah si, ecco: Signori (ma anche signore) mii ma dove stiamo andando a finire?
Ma non vi guardate mai intorno?
Donne che si comportano da uomini, si fanno i capelli corti, si vestono da giocatore si bowling e si lavano poco. Uomini che si comportano da donne col ciclo, si truccano, si depilano, puntano a farsi dare il culo da quelle fiacce marce con cui escono, che fanno i preziosi e rifiutano inviti ad uscire da parte delle ragazze e via di altre nefandezze.
E basta, è un argomento così noioso e stupido che non merita altro spazio in questo meraviglioso web journal che è questo.
Rubrica: prima impressione.
Tutti credono che sia sempre incazzato ma in realtà sono molto calmo e rilassato. È solo che mi incendio facilmente,hai capito brutta testa di cazzo ACCIdenta a TE e a CHI t ha dato la VITA PORCA DI QURLLA PUTDNAAJNA!"1""UNO BOIA CANE GOMBLOTTO"!!1
Rubrica: danaro.
I soldi, si sa, non bastano mai. Quindi fatene tanti.
Rubrica: error 404 image not found
search...
search... ed ecco perché è meglio fare così che non in altri modi.
E dopo questa rubrica a dir poco interessante andiamo avanti ritornando a parlare di facezie, risi e sollazzi.
Rubrica: bwaffetime.
Si, esatto, il bwaffetime parla del bwaffetime.
Cosa credete, che sia tutto uno scherzo?
È un lavoro vero portare avanti con serietà una cosa del genere. Trovare ogni settimana argomenti validi di cui parlare, scrivere seguendo l'ispirazione, ammucchiare pagine e pagine (file e file) di discorsi e parole, cancellare le cose inutili o noiose e lasciare solo le migliori (cioè, pensaci: quelli che leggi è il meglio! Immagina quello che cancello..).
Insomma, un lavoraccio. Ci porta via almeno mezz'ora al mese.
Rubrica: lavoro.
Lo so che stavate aspettando con ansia le nuove mirabolanti puntate di Bwaffra & la ricerca dell'impiego. Lo so bene.
Anche io in verità.
Purtroppo siamo entrati in un loop temporale nel quale tutto è sempre simile e niente fa ridere. Mi ripeterei all'infinito, condendo il tutto con il mio sapiente decupage ironico/fantozziano che, certo, fa molto ridere anche me a dire la verità ma purtroppo ho perso l'ispirazione.
Giuro, non riesco più a trovare la voglia di scrivere cazzate. Proprio non ce la faccio.
Rubrica: illuminazione.
Uscire di casa ti rende una persona migliore, ti aiuta a capire il mondo. A volte basta anche un film. Recentemente, infatti, ho visto “single ma non troppo” ed anche “il libro della giungla” e ho capito. Ho capito che non devo mai più andare al cinema ma scaricare tutto da internet.
Ma che io posso spende 5/9 euro per andare in un posto dove o c'è caldo che s'affoga o vedi passare i pinguini, puzza di marcio, hai intorno gente che spippola con quei cellulari di merda che puttanaccia eva ma se sei al cinema perché non te lo infili nel culo, accidenta a quella gran troia in svendita di tu madre, persone che parlano, bambini che chiaccherano tutto il tempo e quei genitori di merda che invece di chetarli ci parlano a voce normale vi venisse la peste bubbonica al cazzo, imbecilli, pause che partono alla cazzo di cane e chi più ne ha più ne metta.
Rubrica: viaggi.
25 aprile, sole, giratina a Lucca.
Adoro questo paesino. Paesino perché la gente che ci abita è da paesino, non da grande città quale potrebbe essere.
Diciamocelo chiaro e tondo, Lucca è una bellissima città, io la adoro. Peccato che ci sono i lucchesi.
La rovinano di brutto.
Dopo una giornata a camminare e ammirare i negozi, ma soprattutto i gelatai, della città mi sono diretto assieme al mio nutrito gruppo di giornalisti (6) in un locale.
Dopo esserci seduti, aver ordinato due bottiglie di vino, un bicchiere di rosso (puoi scegliere grande o piccolo. Ho scelto grande e mi hanno portato un mezzo bicchiere.) e un analcolico siamo andati a prendere qualcosa da mangiare.
Ora, al gusci usa che quando fai l'aperitivo mangi.
Al gusci, ma anche a montecatini, a monsummano, a pistoia, a pescia, insomma in un sacco di posti.
A Lucca no.
Dopo esserci rifocillati con delle merdosissime patatine fritte, di quelle da 20 centesimi il pacchetto, delle noccioline marce e un riso alle verdure che sapeva di aria deionizzata siamo tornati a prendere anche dei pezzetti di valdostana.
La simpatica cameriera, che probabilmente non è mai uscita da Lucca, si è risentita e ha dovuto apostrofare malamente la nostra pratica di mangiare mentre si beve con parole che a cose normali ti rompevo il culo, stupida oca.
Insomma, mi fa “vediamo se la roba dura almeno 5 minuti, insomma, siamo all'aperitivo, mica a cena”.
A me.
Sorrido, le dico “fottiti” parlando a denti stretti con il mio fedele Giadalberto che si volta e mi chiede “come?”, poi riempiamo due piatti ciascuno e torniamo a sedere. Bevo alla goccia il vino, tiro i soldi sul tavolo e me ne vado.
Pezzenti.
Miserabili.
La prossima volta mi porto una porchetta da casa e ti cao anche sul balcone.
Scema.
50 euro e mi fai anche la canata perché ti mangio le fonzies. Ma infilatele nel culo una per una.
Prossima volta kebabbaro, almeno loro ti ci mettono tutte le salse senza romperti i coglioni.
Rubrica: bon ton.
Come abbiamo già detto in precedenza la buona educazione è molto importante.
Ora, immaginate di aver conosciuto una persona. Anzi, no, ricominciamo.
Immaginate di essere un ragazzo. Fatto?
Bene, ora prendete le forbici con la punta arrotondata e tagliatevelo!
Ah!
fregato.
Rubrica: cibo.
Il cibo è una parte importante della giornata.
Non fotografarlo, mangialo.
Rubrica: normale.
E vogliamo parlare della normalità?
Parliamone. Cosa è la normalità?
Chi decide il confine entro cui bisogna muoversi affinché ciò che fai, dici o pensi sia considerato “normale”?
Se una persona vede una cosa bianca o nera e alla domanda “tu come la vedi?” rispondi “viola con un aura ambrata tendente al magenta e guizzanti pois verdi che fluttuano” chi è da considerarsi normale?
E perché?
Ora, intendiamoci, se sei a teatro e passa una persona completamente nuda cantando la marsigliese forse, e dico forse, in quel caso è da considerarsi fuori dalla norma, e siamo tutti d'accordo, ma possiamo o vogliamo esclusivamente soffermarci alle apparenze?
Non potrebbe essere, che so io, che la persona in questione è stata costretta a farlo in qualche modo?
In quel caso sarebbe un comportamento normale, seppur fuori dalla norma?
E un ragionevole dubbio non potrebbe forse essere che se mi faccio queste domande io in prima persona non sono normale?
Inviate le vostre risposte a
i risultati saranno riportati nella prossima puntata.
Ma adesso,
visto l'improcrastinabile necessità di reperire danaro
visto l'impellente bisogno di coito
visto dexter stagione II il lunedì sera in seconda serata canale 38
visto il pagamento effettuato dell'assicurazione che riparte alle ore 00:00
visto buona la prima
e visto che ho finito l'acqua
si conclude questa dispettosa puntata in attesa che torni una forma migliore di ispirazione atta a rendere più interessante il programma.
Adieu.
Il Direttore.
Try try baby
try
who are you?