E niente.
Non indugerò oltre e lo dirò in modo da annichilire ogni morbosa curiosità, seppure latente, che alberga in ognuno di voi:
si, ho trovato lavoro.
E non un lavoro inventato, agente immobiliare, assicuratore o qualsiasi altra cosa che può fare qualsiasi decerebrato mentale (a parte me, visto che sono incapace anche di fare quello) ma un lavoro serio, che c'è da fare delle cose, con un senso logico e tutte quelle cose tipiche di un contratto vero, la pausa a caso, le chiacchere in zona relax, salutare la gente, sorridere al capo e via dicendo.
Manca solo il contratto ma vabé dai, stai a vedé un inforcata di noci.
Per il resto non lavoro da nessun altra parte, nonostante questo attuale vero lavoro mi occupi solo un giorno a settimana e il resto dei giorni lo passi a costruire un pollaio pressoché inutile sotto la serra abbandonata nel campo di nonna.
Avevo altri due lavori, a nero ovviamente, ma uno è terminato e l'altro è così sporadico che in confronto, questo attuale vero lavoro, è come se fosse giornaliero.
Tutto questo mentre prendo pieno consapevolezza di un desiderio tenuto nascosto negli angoli più reconditi del mio apparato cerebrale (o quello che è) che sarebbe quello di [censura del censore del giornale], sempre se prima non riesco a realizzare di [anche qui. Mi dispiace ma ci sono cose che non si possono dire].
Ah, giusto, non vi ho detto dove lavoro!
Sono all'[censurissima].
E con questo si conclude il mio Bwaffaggiornamento.
Veniamo ora alle principali notizie.
BUONASERA cari amici e ancora più care amiche di Bwaffetime!!!
il giornale che paga i suoi abbonati riprendendosi i giornali che hanno comprato in edicola e restituendo loro i soldi!!!
siamo di nuovo qui in questa meravigliosa serata di quasi fine luna crescente per narrarvi nuovamente i principali titoli del bla bla bla ma ANDIAMO AVANTI AMICI!!
siamo troppo carichi per perdere tempo in chiacchere!
Rubrica: bwaffra e la ricerca del lavoro perduto.
Trovato!
Proprio così signori miei, l'abbiamo (l'ha!) ritrovato. Non è stato facile eh, si era nascosto bene quel farabutto ma noi abbiamo tra le nostre file un mastro segugio che ha fiutato la pista e ci ha portato dritto fra le braccia di Mercurio, il dio dei commercianti!
E tramite lui all'agenzia interinale che non è servita a niente signori miei!!
e allora cosa abbiamo fatto?
Lo abbiamo seguito fino all'agenzia del lavoro!
E non una sola ma ben TRE(3)!!!
E subito dopo non ci siamo arresi e abbiamo perseverato andando in cooperative, tante quante le dita di una mano!!
E poi niente, lo abbiamo abbattuto dicendo a tutti che aveva la rabbia. Bestia del cazzo MA NON CI SIAMO ARRESI!!
No signore mie, siamo andati avanti, e indietro, a manca e a dritta, a poppa (poco) e a prua, abbiamo lasciato perdere la femmina, abbiamo perso i contatti con gli amici, 10 kg e la dignità ma alla fine signori miei, alla fine, ma proprio alla fine dé, abbiamo, si lo dico, abbiamo trovato lavoro.
Un vero lavoro.
Proprio così.
Guasi mi emoziono guarda.
Uno di quelli dove ti danno un orario da rispettare e cose da fare, mica seghe.
Di quelli che se sbagli ti gridano eh!
Ovvia.
Ora, signori, potrete ogni tanto (non sempre eh) rispondere a chi vi domanda “ma fra dove è?” la propedeutica affermazione “ a lavoro.”.
Che poi, cioè, un lavoro che consta di ben uno (1) giorni lavorativi a settimana bada che pesta eh.
Dice per partire va bene, si come quando non ti parte il camion e devi spingere, tanto per fare un esempio.
Mi vedo come il camion?
Magari, almeno avrei un valore! Al massimo posso essere il perno del rimorchio: facilmente sostituibile, più o meno inutile e con tanto grasso intorno.
E concludo dopo questa iniezon.. iniziiz.. iniziazio.. puntura di fiducia dicendo che ringrazio sentitamente due persone per avermi aiutato a entrare a lavorare li. Senza di loro non ce l'avrei mai fatta e starei ancora a rincorrere gli annunci fasulli.
Non metto i nomi, tanto non leggono il bwaffetime e in ogni caso sono cazzi miei, ovvia.
Rubrica: sentimenti.
Vi odio.
Rubrica: relazioni.
Una relazione è come una pianta. Nasce da un seme, partendo da una base, la terra, il sole e l'acqua, le interazioni.
Basta prendersene cura anche solo pochi minuti al giorno e va da se che cresce, si migliora, aumenta di intensità e densità.
Se ce ne dimentichiamo dobbiamo solo sperare di essere arrivati in tempo per poter dare l'acqua che manca o la terra che è stata tolta, oppure appassisce.
E la colpa è solo tua, ignobile fannullone fancazzista. Ma che ci si può dimenticare di dare l'acqua a una pianta, merdaccia?
Eh!?
E cambiagli il vaso una volta l'anno, maledizione.
Non lo sai fare?
E allora chiamami, cazzo!
Ti insegno o lo faccio io al modico prezzo di una birra.
Rubrica: seminativo arboreo.
La nostra nuova rubrica pro ambiente!
Vegan non sono ammessi.
Oggi ho arato un pezzo di campo a manate e ho seminato dei semi di girasole. In molti mi hanno chiesto perché l'ho fatto.
Ora, a parte il fatto che io ho davanti a me un ettaro di terra dove ci cresce l'erba quindi tanto vale tirarci semi a caso solo per vedere tanti colori diversi, vorrei dire che il girasole non è un fiorellino del cazzo da tenere in casa e imbalsamarlo.
Si, siamo d'accordo, è un bellissimo fiore, fa luce, regala sorrisi, profuma in un modo quasi sensuale e tante belle cose ma alla fine il girasole è una pianta con cui si possono fare tante cose, al pari del mais che devo seminare anche quello porca vacca ma non ho fatto in tempo.
Solo per dirne due i semi del girasole possono essere saltati in padella con un piccolo filo d'olio (poco! Sennò friggono), cosparsi di sale e mangiati tipo pop corn. E un altra non la dico.
Ma poi vuoi mettere affacciarsi dalla porta e vedere una cinquantina di girasoli che prendono il sole come tante modelle in riva al mare?
Rubrica: de gustibus.
Ognuno, si sa, ha i propri gusti.
In questo non c'è niente di male o di sbagliato, anzi. Magari ci sono cose che fanno schifo a tutti, tipo chi non si lava, oppure ci sono cose che piacciono a tutti, tipo baciare la persona che si ama.
Ci sono mode discutibili, modi di pettinarsi, modi di deambulare, di guidare, di vivere, di parlare, di sorridere, di guardare, di sognare o fare le cose.
Ognuno le fa alla propria maniera, nel modo che gli è più congeniale, come piace a quella persona.
E niente, la chiudo qui perché non ricordo più cosa volevo dire.
È stato un piacere avervi con noi!
Grazie a tutti e arrivederci alla prossima puntata!!!
e per chi avesse perso le puntate precedenti non disperate, presto avremo anche noi la nostra pagina persona di FEISBUC!!!!:_!o!ie”!),
YEEEEEEEEEHHHHHHHHH!!!!
No, sul serio, lo faccio davvero. Si chiamerà “Water closet journal” e avrà come immagine profilo un tizio che legge il giornale sul cesso.
Vedere per credere, vi aspetto numerosi all'inaugurazione!
Adieu, sigla.
Non indugerò oltre e lo dirò in modo da annichilire ogni morbosa curiosità, seppure latente, che alberga in ognuno di voi:
si, ho trovato lavoro.
E non un lavoro inventato, agente immobiliare, assicuratore o qualsiasi altra cosa che può fare qualsiasi decerebrato mentale (a parte me, visto che sono incapace anche di fare quello) ma un lavoro serio, che c'è da fare delle cose, con un senso logico e tutte quelle cose tipiche di un contratto vero, la pausa a caso, le chiacchere in zona relax, salutare la gente, sorridere al capo e via dicendo.
Manca solo il contratto ma vabé dai, stai a vedé un inforcata di noci.
Per il resto non lavoro da nessun altra parte, nonostante questo attuale vero lavoro mi occupi solo un giorno a settimana e il resto dei giorni lo passi a costruire un pollaio pressoché inutile sotto la serra abbandonata nel campo di nonna.
Avevo altri due lavori, a nero ovviamente, ma uno è terminato e l'altro è così sporadico che in confronto, questo attuale vero lavoro, è come se fosse giornaliero.
Tutto questo mentre prendo pieno consapevolezza di un desiderio tenuto nascosto negli angoli più reconditi del mio apparato cerebrale (o quello che è) che sarebbe quello di [censura del censore del giornale], sempre se prima non riesco a realizzare di [anche qui. Mi dispiace ma ci sono cose che non si possono dire].
Ah, giusto, non vi ho detto dove lavoro!
Sono all'[censurissima].
E con questo si conclude il mio Bwaffaggiornamento.
Veniamo ora alle principali notizie.
BUONASERA cari amici e ancora più care amiche di Bwaffetime!!!
il giornale che paga i suoi abbonati riprendendosi i giornali che hanno comprato in edicola e restituendo loro i soldi!!!
siamo di nuovo qui in questa meravigliosa serata di quasi fine luna crescente per narrarvi nuovamente i principali titoli del bla bla bla ma ANDIAMO AVANTI AMICI!!
siamo troppo carichi per perdere tempo in chiacchere!
Rubrica: bwaffra e la ricerca del lavoro perduto.
Trovato!
Proprio così signori miei, l'abbiamo (l'ha!) ritrovato. Non è stato facile eh, si era nascosto bene quel farabutto ma noi abbiamo tra le nostre file un mastro segugio che ha fiutato la pista e ci ha portato dritto fra le braccia di Mercurio, il dio dei commercianti!
E tramite lui all'agenzia interinale che non è servita a niente signori miei!!
e allora cosa abbiamo fatto?
Lo abbiamo seguito fino all'agenzia del lavoro!
E non una sola ma ben TRE(3)!!!
E subito dopo non ci siamo arresi e abbiamo perseverato andando in cooperative, tante quante le dita di una mano!!
E poi niente, lo abbiamo abbattuto dicendo a tutti che aveva la rabbia. Bestia del cazzo MA NON CI SIAMO ARRESI!!
No signore mie, siamo andati avanti, e indietro, a manca e a dritta, a poppa (poco) e a prua, abbiamo lasciato perdere la femmina, abbiamo perso i contatti con gli amici, 10 kg e la dignità ma alla fine signori miei, alla fine, ma proprio alla fine dé, abbiamo, si lo dico, abbiamo trovato lavoro.
Un vero lavoro.
Proprio così.
Guasi mi emoziono guarda.
Uno di quelli dove ti danno un orario da rispettare e cose da fare, mica seghe.
Di quelli che se sbagli ti gridano eh!
Ovvia.
Ora, signori, potrete ogni tanto (non sempre eh) rispondere a chi vi domanda “ma fra dove è?” la propedeutica affermazione “ a lavoro.”.
Che poi, cioè, un lavoro che consta di ben uno (1) giorni lavorativi a settimana bada che pesta eh.
Dice per partire va bene, si come quando non ti parte il camion e devi spingere, tanto per fare un esempio.
Mi vedo come il camion?
Magari, almeno avrei un valore! Al massimo posso essere il perno del rimorchio: facilmente sostituibile, più o meno inutile e con tanto grasso intorno.
E concludo dopo questa iniezon.. iniziiz.. iniziazio.. puntura di fiducia dicendo che ringrazio sentitamente due persone per avermi aiutato a entrare a lavorare li. Senza di loro non ce l'avrei mai fatta e starei ancora a rincorrere gli annunci fasulli.
Non metto i nomi, tanto non leggono il bwaffetime e in ogni caso sono cazzi miei, ovvia.
Rubrica: sentimenti.
Vi odio.
Rubrica: relazioni.
Una relazione è come una pianta. Nasce da un seme, partendo da una base, la terra, il sole e l'acqua, le interazioni.
Basta prendersene cura anche solo pochi minuti al giorno e va da se che cresce, si migliora, aumenta di intensità e densità.
Se ce ne dimentichiamo dobbiamo solo sperare di essere arrivati in tempo per poter dare l'acqua che manca o la terra che è stata tolta, oppure appassisce.
E la colpa è solo tua, ignobile fannullone fancazzista. Ma che ci si può dimenticare di dare l'acqua a una pianta, merdaccia?
Eh!?
E cambiagli il vaso una volta l'anno, maledizione.
Non lo sai fare?
E allora chiamami, cazzo!
Ti insegno o lo faccio io al modico prezzo di una birra.
Rubrica: seminativo arboreo.
La nostra nuova rubrica pro ambiente!
Vegan non sono ammessi.
Oggi ho arato un pezzo di campo a manate e ho seminato dei semi di girasole. In molti mi hanno chiesto perché l'ho fatto.
Ora, a parte il fatto che io ho davanti a me un ettaro di terra dove ci cresce l'erba quindi tanto vale tirarci semi a caso solo per vedere tanti colori diversi, vorrei dire che il girasole non è un fiorellino del cazzo da tenere in casa e imbalsamarlo.
Si, siamo d'accordo, è un bellissimo fiore, fa luce, regala sorrisi, profuma in un modo quasi sensuale e tante belle cose ma alla fine il girasole è una pianta con cui si possono fare tante cose, al pari del mais che devo seminare anche quello porca vacca ma non ho fatto in tempo.
Solo per dirne due i semi del girasole possono essere saltati in padella con un piccolo filo d'olio (poco! Sennò friggono), cosparsi di sale e mangiati tipo pop corn. E un altra non la dico.
Ma poi vuoi mettere affacciarsi dalla porta e vedere una cinquantina di girasoli che prendono il sole come tante modelle in riva al mare?
Rubrica: de gustibus.
Ognuno, si sa, ha i propri gusti.
In questo non c'è niente di male o di sbagliato, anzi. Magari ci sono cose che fanno schifo a tutti, tipo chi non si lava, oppure ci sono cose che piacciono a tutti, tipo baciare la persona che si ama.
Ci sono mode discutibili, modi di pettinarsi, modi di deambulare, di guidare, di vivere, di parlare, di sorridere, di guardare, di sognare o fare le cose.
Ognuno le fa alla propria maniera, nel modo che gli è più congeniale, come piace a quella persona.
E niente, la chiudo qui perché non ricordo più cosa volevo dire.
È stato un piacere avervi con noi!
Grazie a tutti e arrivederci alla prossima puntata!!!
e per chi avesse perso le puntate precedenti non disperate, presto avremo anche noi la nostra pagina persona di FEISBUC!!!!:_!o!ie”!),
YEEEEEEEEEHHHHHHHHH!!!!
No, sul serio, lo faccio davvero. Si chiamerà “Water closet journal” e avrà come immagine profilo un tizio che legge il giornale sul cesso.
Vedere per credere, vi aspetto numerosi all'inaugurazione!
Adieu, sigla.